1° Incontro: “IL BAMBINO”

ANALISI DELVISSUTO PSICOLOGICO DEL BAMBINO ABBANDONATO ED ISTITUZIONALIZZATO E SUE PROBLEMATICHE PSICOFISICHE, COMPORTAMENTALI E RELAZIONALI

La psicologa racconta il tema dell’abbandono e dell’istituzionalizzazione, quindi ne descrive gli effetti sullo sviluppo fisico, emotivo, cognitivo del bambino. Si espongono i problemi comportamentali che di frequente i bambini adottati presentano: iperattività, inibizione, aggressività, grave insicurezza ecc.. e si sottolineano anche le patologie endemiche tipiche di ciascun paese, anche grazie alla presentazione di cartelle cliniche originali di tutti i paesi stranieri con cui Nidoli lavora.

2° Incontro: “Il VIAGGIO”

PARTENZA PER IL PAESE STRANIERO

La psicologa fornisce informazioni sulle procedure adottive all’estero con particolari approfondimenti relativamente alle modalità con cui avverrà l’abbinamento, l’incontro con il minore presso l’istituto, le dinamiche psicologiche che possono attivarsi in quei delicati momenti, la sentenza di adozione, il soggiorno all’estero con il bambino.

3° Incontro: “LA TESTIMONIANZA”

INCONTRO CON UNA FAMIGLIA ADOTTIVA

Incontro con una coppia che ha già adottato e condivisione di esperienze, attraverso un approccio dialogico con il gruppo, mediato dalla psicologa.

4° Incontro: “LE ORIGINI”

QUANDO E COME PARLARE AL BAMBINO DEL SUO PASSATO E DELLA SUAADOZIONE

La psicologa espone le difficoltà che la coppia potrebbe incontrare nel presentare al bambino la sua storia adottiva, le domande che il figlio potrà porgli che potrebbero ferirli o metterli in difficoltà. Si discute anche della necessità di garantire al minore la sua identità  e sull’importanza di mantenere il suo nome originario.