Adottare con la fondazione Nidoli

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LA FONDAZIONE PATRIZIA NIDOLI Ets

La Fondazione Patrizia Nidoli Ets è Ente Autorizzato per le adozioni internazionali . Le competenze degli Enti Autorizzati, riguardo all’espletamento delle procedure di adozione internazionale, sono state istituite con la Legge n. 476/98 che ratifica la Convenzione dell’Aja e rappresenta il superamento del famoso “fai da te”. L’accompagnamento e la preparazione dei futuri genitori adottivi rivestono un ruolo fondamentale nel percorso della costruzione di una nuova famiglia.

Gli Enti Autorizzati informano, formano ed affiancano gli aspiranti genitori adottivi nel percorso dell’adozione internazionale, curano lo svolgimento all’estero delle procedure necessarie per realizzare l’ adozione internazionale, assistono le coppie di futuri genitori davanti all’Autorità Straniera e le sostengono nel percorso post adozione.

La legge ha reso obbligatoria l’intermediazione degli Enti autorizzati in tutte le procedure di adozione internazionale. Agli Enti autorizzati sono assegnate tutte le funzioni relative alla procedura di una pratica di adozione internazionale, sia in Italia che all’estero: dalle prime informazioni rivolte alla coppia, agli adempimenti richiesti nel Paese di origine del minore. L’ Ente autorizzato offre agli aspiranti genitori adottivi un servizio di supporto, non solo in Italia, ma anche all’estero, nella consapevolezza che passaggi importanti dell’esperienza adottiva avvengono in realtà straniere. Entro un anno dalla notifica del Decreto di Idoneità, i coniugi devono conferire ad un Ente autorizzato, iscritto nell’apposito albo tenuto dalla C.A.I. – Commissione per le Adozioni Internazionali (Autorità centrale italiana per le adozioni internazionali, con sede in Roma, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri)- l’incarico ad assisterli nella realizzazione dell’adozione internazionale (ex art.31, c.1, legge 184/83 come modificata dalla legge 476/98) salvo il caso decisamente raro e marginale di cui all’art. 44, 1° co. , lett. A della L. n. 184/1983 s.m.i..

Le procedure che la coppia è chiamata a svolgere presso l’Ente Autorizzato riguardano tutto il percorso da svolgere per adottare un bambino.

COME ADOTTARE CON LA FONDAZIONE PATRIZIA NIDOLI Ets

La Fondazione offre assistenza alle coppie fin dal primo momento e le sostiene lungo tutto il percorso per l’adozione di un bambino. Il percorso dell’adozione, che porta verso la nascita di una nuova famiglia è complesso e delicato.

La Fondazione Patrizia Nidoli vuole sostenere la coppia di aspiranti genitori adottivi prima, durante e dopo l’arrivo del bambino in Italia, con attenzione particolare, senza disgiungere mai il lato professionale da quello umano. Condizione necessaria e imprescindibile per adottare un bambino è l'estrema chiarezza e trasparenza, sia da parte della Fondazione che da parte dei coniugi.

Gli operatori ritengono infatti fondamentale instaurare un rapporto di fiducia e di sincerità reciproca con le coppie che incontrano.

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