COME ADOTTARE UN BAMBINO CON LA FONDAZIONE NIDOLI
LA FONDAZIONE PATRIZIA NIDOLI ONLUS

Fondazione Patriza Nidoli è una Onlus, nata nel 1999 e riconosciuta come Ente Autorizzato per le adozioni internazionali dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri nell'anno 2000. Le competenze degli Enti Autorizzati, riguardo all'espletamento delle procedure di adozione internazionale, sono state istituite con la Legge 476/98 che ratifica la Convenzione dell'Aja e rappresenta il superamento del famoso "fai da te". La coppia che desidera adottare, infatti, è attualmente obbligata, entro un (1) anno dall'ottenimento del decreto di idoneità da parte del Tribunale per i Minorenni competente, a conferire mandato ad uno degli Enti italiani autorizzati dalla CAI - Commissione per le Adozioni Internazionali (Autorità centrale italiana per le adozioni internazionali, con sede in Roma, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri).), salvo il caso decisamente raro e marginale di cui all'art. 44 1° co. lett.a L. 184/1983 s.m.i. Le procedure che la coppia è chiamata a svolgere presso l'Ente Autorizzato riguardano tutto percorso per adottare un bambino, in accordo con l'apparato normativo e di indirizzo della Autorità centrale.

COME ADOTTARE CON LA FONDAZIONE PATRIZIA NIDOLI ONLUS

La Fondazione offre assistenza alle coppie fin dal primo momento e le sostiene lungo tutto il percorso per l'adozione di un bambino.

Il percorso dell'adozione che porta verso la nascita di una nuova famiglia è complesso, delicato e l'Ente Fondazione Patrizia Nidoli vuole sostenere la coppia prima, durante e dopo l'arrivo del bambino con un'attenzione particolare, che non disgiunge mai il lato professionale da quello umano.

Condizione necessaria e imprescindibile per adottare un bambino è l'estrema chiarezza e trasparenza, sia da parte della Fondazione che da parte dei coniugi.
Gli operatori ritengono infatti fondamentale instaurare un rapporto di fiducia e di sincerità con le coppie che incontrano.
La famiglia, per l'Ente Fondazione Patrizia Nidoli e per i suoi collaboratori, rappresenta un valore assoluto, che va sostenuto e difeso.

Sposiamo le parole di Papa Francesco, quando ci dice:

"La famiglia è il luogo dove si impara ad amare, il centro naturale della vita umana. E' fatta di volti, di persone che amano, dialogano, si sacrificano per gli altri e difendono la vita, soprattutto quella più fragile, più debole. Si potrebbe dire, senza esagerare, che la famiglia è il motore del mondo e della storia."

Molte sono le difficoltà che la famiglia incontra durante il percorso dell'adozione, ma

"quello che pesa di più di tutte queste cose è la mancanza di amore. Pesa non ricevere un sorriso, non essere accolti. Senza amore, la fatica diventa più pesante, intollerabile."

Per saperne di più…

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