Cooperazione internazionale Bolivia

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  • DataMaggio 31, 2019

Uno dei problemi principali che devono affrontare i minori e le loro famiglie nelle aree locali della Bolivia è il fenomeno dell’emigrazione: spesso i genitori sono costretti a spostarsi verso altre aree e verso città maggiormente industrializzate per cercare un lavoro e condizioni di vita migliori. L’emigrazione comporta inevitabilmente un forte impatto sull’ambito familiare ed educativo dei ragazzi, perché disgrega la famiglia e i minori si trovano soli ed abbandonati, senza figure di riferimento significative. Fondamentale diventa allora la creazione e il sostegno di luoghi di protezione, di studio, di crescita e di supporto per questi bambini, dove possano essere accolti e accompagnati nel loro sviluppo e dove possano essere tutelati i loro diritti: la sicurezza, l’alimentazione, le cure mediche, il gioco, l’affetto. È quello che a Tiquipaya quotidianamente assicura l’Istituto “Divino Niño”, che è un luogo di accoglienza, di aggregazione e di sostegno per i minori, per accompagnarli nella loro crescita e nel loro sviluppo, e aiutarli a superare le numerose difficoltà giornaliere.

Il progetto, pertanto, ha perseguito come principale obiettivo il sostegno di alcune esigenze che l’Istituto “Divino Niño” si trova a dover affrontare nella sua attività quotidiana a favore dei bambini e delle loro famiglie, per aiutarli a uscire da un circuito vizioso di povertà e di abbandono. Nell’ambito del progetto, infatti, sono state sostenute attività di vario tipo svolte dall’Istituto per garantire l’assistenza non solo fisica ma anche psicologica e sociale dei minori: sia il supporto scolastico, educativo e psico-socio-pedagogico, sia lo screening medico e il sostegno alimentare.

Il progetto è stato realizzato con il finanziamento dell’Azienda ULSS n.9 di Treviso.