L’intenzione è quella di contribuire a rispondere ad un bisogno, che Patrizia ha conosciuto bene: quello delle famiglie che desiderano accogliere un bambino, e ancor più quello dei bambini costretti a crescere senza il calore di una famiglia.

Questa dolorosa circostanza ha portato a dar vita, nel 1999, alla Fondazione Patrizia Nidoli, Ente autorizzato allo svolgimento delle procedure di adozione internazionale, attraverso il quale i bambini di diverse parti del mondo hanno potuto trovare accoglienza in una famiglia adottiva.

La famiglia di Patrizia, insieme ad un gruppo di famiglie adottive, ha fondato questa realtà per accogliere il bisogno di queste famiglie di creare un luogo di condivisione dell’esperienza, che stavano vivendo e per offrire ad altre famiglie una rete umana in grado di sostenere il percorso adottivo in tutte le sue fasi.

Da allora, la Fondazione ha il duplice obiettivo di rispondere al bisogno delle coppie di realizzare il loro desiderio di maternità e paternità attraverso l’adozione internazionale e di sostenere le iniziative volte ad attuare interventi di cooperazione in quei Paesi in cui ancora oggi, i bambini vivono in stato di abbandono.