CILE Progetto Orchestra Infantile Giovanile CIFAN

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  • DataMaggio 31, 2019

La Fondazione Patrizia Nidoli Onlus, in collaborazione con la Regione Lombardia ed altre organizzazioni cilene, ha realizzato il progetto “Orchestra Infantile-Giovanile CIFAN” a Valdivia.

Il Progetto utilizza l’apprendimento musicale dei ragazzi quale mezzo di condivisione, di relazione e confronto. Tale intervento è finalizzato alla conoscenza e alla condivisione dei problemi con cui i ragazzi si scontrano a causa del negativo contesto sociale in cui sono inseriti.

Trattandosi di ragazzi provenienti da situazioni familiari altamente disagiate e povere di stimoli positivi e di capacità relazionali, il CIFAN ha voluto individuare uno strumento semplice, capace di raggiungere i ragazzi e di tenerli vicini ad un contesto educativo. L’ambito musicale, in particolare quello dell’orchestra, riscuote successo ed interesse nei ragazzi, sia grazie alla cultura locale e le usanze, nonché grazie al fatto che già altre esperienze di orchestra infantile o giovanile hanno ottenuto risultati rilevanti. L’orchestra rappresenta così uno strumento che permette agli utenti di “fare”, di vedere (sentire) il risultato del loro impegno in tempi relativamente brevi, di rilevare come solo l’attenzione, l’ascolto dell’altro, il lavoro comune e l’impegno personale nel contempo, portino ad un risultato positivo in cui il singolo strumento (la persona) è indispensabile per il raggiungimento dello stesso.

Questa modalità aiuta inoltre gli educatori a lavorare sull’educazione alla bellezza, alla cura del particolare, ed i ragazzi percepiscono questo in quanto sono elementi che appartengono a tutti, indipendentemente dal contesto più o meno disagiato di provenienza.

L’orchestra è un elemento di lavoro e una possibilità concreta di prevenzione e di limitazione dei fattori di rischio grazie all’utilizzo della musica come strumento di recupero sia individuale sia collettivo, puntando sull’educazione e sulla valorizzazione ed il potenziamento delle loro capacità e abilità musicali.

Attraverso la musica i ragazzi non solo sviluppano abilitá artistiche, ma trovano in essa un supporto terapeutico che li allontana da relazioni amicali negative, che dà senso alla loro vita personale, famigliare e sociale ed, inoltre, permette loro di accedere a contesti ed esperienze culturalmente interessanti e con una forte attrattiva.

Contemporaneamente, per mezzo della musica, chi ricopre il ruolo educativo riesce ad entrare nel mondo personale e famigliare dei ragazzi, facilitando il processo di avvicinamento al mondo delle loro inquietudini legate all’identità di genere, di soddisfazione del loro bisogno affettivo, di riaffermazione della propria identità e della loro appartenenza alla societá come uomini e donne che possano riuscire ad esprimersi in un ambito che li aiuti a dare ragione al proprio fare quotidiano.